Al via il governo Gentiloni: Alfano agli Esteri, Boschi sottosegretaria
Roma, 12 dic. (AdnKronos) - Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha sciolto la riserva con la quale aveva accettato l'incarico conferitogli ieri dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di formare il nuovo governo. Lo ha annunciato al Quirinale il segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti. Gentiloni ha quindi presentato la lista dei ministri del nuovo esecutivo, nominati dal Capo dello Stato. Il giuramento si svolgerà alle 20.
Angelino Alfano
diventa ministro degli Esteri, Marco Minniti
ministro dell'Interno, Andrea Orlando
è ministro della Giustizia, Roberta Pinotti
alla Difesa, Pier Carlo Padoan
all'Economia.
Carlo Calenda
è ministro dello Sviluppo economico, Maurizio Martina
alle Politiche agricole, Gianluca Galletti
all'Ambiente, Graziano Delrio
alle Infrastrutture, Giuliano Poletti
al Lavoro, Valeria Fedeli
ministra dell'Istruzione, Dario Franceschini
ministro dei Beni culturali, Beatrice Lorenzin ministra della Salute.
Ministri senza portafoglio: Anna Finocchiaro
ai Rapporti con il Parlamento, Marianna Madia
alla Semplificazione e Pa, Enrico Costa
agli Affari regionali, Claudio De Vincenti
alla Coesione territoriale, Luca Lotti
allo Sport. Maria Elena Boschi
sarà proposta come sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio.
"Il governo, come si vede anche dalla sua struttura, proseguirà nell'azione di innovazione svolta fin qui dal governo guidato dal presidente Renzi e nel contempo si adopererà per facilitare il lavoro tra le diverse forze parlamentari volto ad individuare le nuove regole per le leggi elettorali" ha detto Gentiloni dopo aver presentato la lista dei ministri.
"Il Paese - ha aggiunto il premier - si è rimesso in moto in questi ultimi anni, ma non possiamo certo ignorare le varie forme di disagio, specie nelle fasce più deboli del ceto medio e specie nel Mezzogiorno, dove il lavoro è un'emergenza più drammatica che altrove e sarà una vera priorità del nostro impegno nei prossimi mesi".
"La fiducia che chiederemo domani e dopodomani alle Camere - ha annunciato Gentiloni - consentirà al governo di rappresentare l'Italia a pieno titolo già nel Consiglio europeo di giovedì prossimo".
Il presidente del Consiglio ha poi affermato che si impegnerà per "rappresentare l'Italia in diverse scadenze internazionali che ci vedranno impegnati e talvolta protagonisti".