Mosca, 26 dic. (AdnKronos) - La pista del terrorismo non è quella principale seguita al momento dagli inquirenti russi per fare luce sulla cause della tragedia aerea del Tu-154 che si è schiantato ieri mattina nel Mar Nero due minuti dopo il decollo da Sochi, ha dichiarato il ministro dei trasporti Maksim Sokolov, a capo della commissione di inchiesta del governo che lavorerà a stretto contatto con il ministero della difesa. "A oggi, per quello che sappiamo, la versione principale non include l'attacco terroristico, quindi ipotizziamo che le cause dello schianto siano o un guasto tecnico o un errore del pilota", ha affermato in una conferenza stampa. A bordo dell'aereo militare si trovavano 92 persone, di cui otto membri dell'equipaggio. Fra i passeggeri, oltre al coro Aleksandrov la direttrice del fondo caritatevole Elizaveta Glinka, nota in Russia come Doctor Liza. Frammenti dell'aereo sono stati trovati al largo della costa di Sochi, a 50-70 metri di profondità. Ritrovati dalle squadre di soccorso anche undici corpi, che sono stati trasportati a Mosca per l'identificazione Sono impegnate nelle operazioni di ricerca 45 unità navali, 5 elicotteri e droni.