Cyberspionaggio, difesa Occhionero: "Lui nega illecito, solo lavoro"
Roma, 11 gen. (AdnKronos) - ''Ieri l'ho incontrato e oggi risponderà alle domande del gip, ha delle cose da chiarire, è una cosa ancora tutta da scrivere, al momento è solo una ipotesi investigativa. Lui nega di aver fatto alcunché di illecito, aveva questi server all'estero per il suo lavoro, gli indirizzi che aveva sull'agenda sono indirizzi che possiamo avere tutti noi sul computer. Nega di aver fatto un'attività di spionaggio, i server all'estero li aveva per lavoro''. Lo ha detto l'avvocato Stefano Parretta, difensore di Giulio Occhionero, l'ingegnere nucleare finito ieri agli arresti, insieme alla sorella Francesca Maria, nell'ambito dell'inchiesta sul cyberspionaggio ai danni di politici, imprenditori e istituzioni, prima di entrare a Regina Coeli dove sono previsti gli interrogatori di garanzia.