Milano, 16 gen. (AdnKronos) - Ha confessato Luigi Messina, il marito di Rosanna Belvisi, la 50enne uccisa ieri nel suo appartamento di via Coronelli a Milano, in zona Lorenteggio, con "almeno 23 coltellate". Sull'uomo, un'ex guardia giurata, da subito si sono concentrate le indagini della polizia. Le lite nella coppia erano piuttosto frequenti, secondo il racconto di alcuni testimoni. "Sono stato io ad uccidere mia moglie. Mi dispiace e sono pentito di quello che ho fatto" ha risposto Messina agli inquirenti che lo hanno interrogato per ricostruire l'omicidio della moglie. E' quanto emerge nel verbale di fermo. "L'ho colpita per difendermi": ha provato a giustificarsi davanti agli uomini della polizia. "Ieri mattina mia moglie ha iniziato a rinfacciarmi di avere una relazione extraconiugale e ha tentato di colpirmi con un ferro da stiro. Io ho afferrato un coltello e l'ho colpita", ha raccontato durante l'interrogatorio che è durato per diverse ore. La relazione extraconiugale, da cui sarebbe nato anche un figlio, sarebbe stata scoperta dalla vittima nei mesi scorsi. Messina, come racconta il capo della Squadra Mobile Lorenzo Bucossi, ha giocato alle slot machine, ha fatto la spesa, ha comprato dei dolci in pasticceria e ha parlato con alcune persone della zona per costruirsi un alibi. L'omicidio è avvenuto intorno alle 11 ma l'uomo - che inizialmente aveva detto alla polizia di aver trovato la porta aperta e la moglie senza vita dopo essere rientrato da una passeggiata - ha dato l'allarme solo intorno alle 15.