Città del Vaticano, 7 feb. (AdnKronos) - "Dio ci ha dato il Dna, cioè ci ha fatto figli, ci ha creato a sua immagine e somiglianza". E' quanto osserva Papa Francesco nell'omelia della messa, celebrata nella domus di Santa Marta in Vaticano. "E quando uno fa un figlio - sottolinea il Pontefice - non può andare indietro: il figlio è fatto, è lì; che gli assomigli tanto o poco, ha ricevuto l'identità. Se il figlio diventa buono, il padre è orgoglioso; se è cattivo, il padre lo giustifica e lo aspetta". Se Dio "ci ha dato questa identità di figlio, uomo e donna" ci ha anche dato un compito: "Ci ha dato tutta la Terra, da 'dominare' e 'soggiogare' come recita la Genesi. Ma con un compito: ha dato il lavoro di portare avanti il Creato, non di distruggerlo ma di farlo crescere, di curarlo, di custodirlo e farlo portare avanti". Una cosa, però, Dio non ha dato all'uomo: "Non ci ha dato i soldi. I soldi chi li ha dati? - si chiede il Papa - Non lo so. Dicono le nonne che il diavolo entra dalle tasche: può essere...". L'importante è "ringraziare il Signore per i tre regali che ci ha dato: l'identità di figli, il dono-compito della Terra e l'amore che unisce l'uomo alla donna".