Medjugorje, Papa Francesco manda 'inviato speciale'
Città del Vaticano, 11 feb. (AdnKronos) - Caso Medjugorje, il Papa ha nominato un inviato speciale per "acquisire più approfondite conoscenze della situazione pastorale di quella realtà" legate alle presunte apparizioni mariane. Lo fa sapere il Vaticano, spiegando che il Pontefice oggi ha incaricato mons. Henryk Hoser, arcivescovo di Warszawa-Praga (Polonia), di recarsi a Medjugorje quale inviato speciale della Santa Sede".
"La missione - spiega il Vaticano - ha lo scopo di acquisire più approfondite conoscenze della situazione pastorale di quella realtà e, soprattutto, delle esigenze dei fedeli che vi giungono in pellegrinaggio e, in base ad esse, suggerire eventuali iniziative pastorali per il futuro. Avrà, pertanto, un carattere esclusivamente pastorale".
È previsto che mons. Hoser, "che continuerà ad esercitare l’ufficio di arcivescovo, completi il suo mandato entro l’estate prossima", spiega il Vaticano.
Il Papa, dunque, con questa decisione ha deciso di prendere tempo sulla vicenda legata alle presunte apparizioni mariane nel piccolo centro bosniaco. Il Vaticano, nel marzo 2010, istituì presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, una speciale commissione internazionale di inchiesta e di studio sulle apparizioni della Madonna di Medugorje, presieduta dal cardinale Camillo Ruini e composta da una ventina di membri tra cardinali, vescovi, periti ed esperti. La commissione ha sottoposto nel febbraio 2014 le sue conclusioni alla Congregazione stessa, competente ora ad adottare le decisioni del caso.
Ora la nuova decisione del Pontefice che ha deciso di vederci chiaro, richiedendo un'integrazione di inchiesta. Fu lo stesso Bergoglio ad annunciare, di ritorno da Sarajevo, che presto avrebbe fatto conoscere l'orientamento della Chiesa. Successivamente, in un'omelia a Santa Marta, il Papa aveva criticato "quelli che sempre hanno bisogno di novità dell'identità cristiana e hanno dimenticato che sono stati scelti, 'unti'; quelli che hanno la 'garanzia' dello Spirito". Critiche anche su quanti chiedono: 'Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio?'. "Questa non è identità cristiana l'ultima parola di Dio si chiama Gesù e niente di più". Poi lo scorso 25 novembre, nel corso dell'udienza all'Unione Superiori generali degli istituti religiosi maschili trascritta dal direttore di 'Civiltà Cattolica', padre Antonio Spadaro, il Papa ricordava ancora una volta che "la Madonna vera non è la Madonna capo di un ufficio postale che ogni giorno manda una lettera diversa dicendo: 'Figli miei, fate questo' e poi il giorno dopo 'Fate quest'altro'. Questa moda della Madonna superstar, come una protagonista che mette se stessa al centro, non è cattolica". Ora la decisione di mandare un vescovo come suo inviato speciale per vederci chiaro.