Roma, 8 mar. (AdnKronos) - "Sfido chiunque a indicare un altro governo, un altro Parlamento, impegnato come noi in un complesso di riforme". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. "Non siamo i primi della classe - ha affermato - ma non accettiamo lezioni e lavoriamo nell'interesse comune" anche per "correggere le politiche dell'Unione e per una politica estera e di difesa comune". Il premier ha specificato che "all'Ue deve essere chiaro che in Italia le riforme non si sono fermate e non hanno rallentato il loro cammino".