Roma, 22 mar. (AdnKronos) - Confermato lo sciopero dei taxi domani dalle 8 alle 22. "Valutiamo positivamente lo sforzo dei due ministeri che ha prodotto lo schema di decreto interministeriale che dovrebbe regolare il settore nell'attesa della legge delega. Ma le mancate garanzie politiche da noi richieste in merito alla legge delega ci costringono a mantenere il fermo nazionale, che deve essere di supporto al confronto". Ad affermarlo è Eliseo Grasso della Fit Cisl chiedendo "ai lavoratori il rispetto rigoroso delle fasce di garanzia e dei servizi minimi essenziali" domani in occasione dello sciopero. Come concordato lo scorso 21 febbraio è stato presentato oggi al Mit alle Associazioni rappresentative del settore Taxi una bozza dello schema di decreto interministeriale Mit concertato con il Mise per misure 'tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia'. L'incontro è stato aperto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e in seguito condotto dal vice ministro Riccardo Nencini. Il decreto, atteso dal 2010, si legge nella nota, "affronta le competenze regionali e comunali in materia, le diverse disposizioni per i due servizi di taxi e noleggio con conducente, e prime regolazioni per l'utilizzo degli strumenti tecnologici. Le associazioni hanno apprezzato il metodo di lavoro e si sono riservate di presentare osservazioni entro dieci giorni". Per quanto riguarda la riforma del settore, si attende l'approvazione della legge 'Concorrenza' in cui è inserita la delega. I ministeri stanno già lavorando alle proposte per il decreto legislativo, che potranno essere sottoposte al settore una volta definita la delega. Erano presenti al tavolo le sigle: Unica Taxi Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taxi, Federtaxi-Cisal, Taxi Fast-Confsal, Usb Taxi, Unimpresa, Satam-Cna, Uti, Tam/Acai, Uri-Taxi, Uri, Legacoop, Claai, Confartigianato, Casartigiani, Fita-Cna, Confcommercio, Confcooperative, Mit Movimento Italiano Tassisti.