Washington, 27 mar. (AdnKronos/Dpa) - Il dipartimento di Stato ha condannato l'arresto di "centinaia di dimostranti pacifici" durante le manifestazioni contro la corruzione ieri in Russia. "L'arresto di dimostranti pacifici, osservatori dei diritti umani e giornalisti è un affronto al cuore dei valori democratici", ha scritto su Facebook il portavoce del dipartimento di Stato, Mark Toner. "Il popolo russo, come i popoli di tutto il mondo, ha il diritto ad un governo che sostenga un mercato aperto delle idee, una gestione del potere aperta e responsabile, l'eguaglianza di fronte alla legge e la possibilità di esercitare i propri diritti senza paura di rappresaglie", ha scritto ancora Toner. In particolare il dipartimento di Stato si dice "preoccupato" dall'arresto del leader dell'opposizione Alexei Navalny, fermato insieme a centinaia di persone ieri a Mosca durante una manifestazione non autorizzata a cui hanno partecipato migliaia di persone. Il dipartimento di Stato, conclude il post di Toner, chiede "l'immediato rilascio di tutti i manifestanti pacifici". Anche l'Unione europea chiede alla Russia di "rilasciare senza ulteriori rinvii i dimostranti pacifici che sono stati arrestati" ieri. "Le operazioni della polizia nella Federazione russa - si legge in una nota del portavoce dell'Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini - per tentare di disperdere le dimostrazioni e che hanno portato al fermo di centinaia di cittadini, tra cui il leader dell'opposizione Alexey Navlany, hanno impedito l'esercizio della fondamentale libertà di espressione, associazione e assemblea pacifica, che sono diritti fondamentali previsti dalla Costituzione russa". "Facciamo appello alle autorità russe - afferma il portavoce - perché rispettino pienamente gli impegni internazionali che si sono assunti, tra cui quelli del Consiglio d'Europa e dell''Osce, e perché rilascino senza indugio i manifestanti pacifici che sono stati arrestati".