Egitto, attentati in due chiese: oltre 30 morti. Is rivendica stragi
Il Cairo, 9 apr. (AdnKronos) - Sangue sulla Domenica delle Palme in Egitto. Almeno 25 persone sono state uccise e oltre 40 ferite a seguito dell'esplosione di una bomba avvenuta in una chiesa a Tanta, a nord del Cairo.
L'ordigno era stato piazzato all'interno dell'edificio, come hanno confermato fonti della sicurezza egiziana alla televisione di stato, secondo quanto riporta il sito del quotidiano Ahram.
Qualche ora dopo, un altro attacco contro un'altra chiesa copta. Secondo quanto ha riportato la tv di stato egiziana, un'esplosione è avvenuta davanti alla cattedrale di San Marco ad Alessandria, sulla costa mediterranea del Paese, provocando 11 morti e 66 feriti. La deflagrazione sarebbe stata provocata da un kamikaze che si è fatto esplodere tra la folla mentre all'interno dell'edificio era in corso la messa celebrata dal patriarca Tawadros II, come ha confermato alla televisione Ontv il segretario Angelious Izhaq, precisando che Tawadros è incolume e sta bene.
Entrambi gli attentati sono stati rivendicati dall'Is attraverso il proprio organo di propaganda Amaq, come si legge su Twitter.
Il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi ha convocato una riunione d'emergenza del Consiglio nazionale di Difesa. L'organo discuterà "le conseguenze" e le misure da adottare dopo gli attacchi di oggi.