Alitalia, stop alla trattativa: no a proposte sindacati
Roma, 12 apr. (AdnKronos) - Stop momentaneo nella trattativa Alitalia
. La compagnia ha giudicato insufficienti le controproposte avanzate dal sindacato sul contratto del personale navigante e ha deciso di sospendere la trattativa. Ad annunciarlo il segretario generale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi, che ora, vista la situazione, chiede "alla politica di scendere in campo".
"L'azienda -ha riferito Tarlazzi uscendo dalla sede del ministero dello Sviluppo economico- ha valutato insufficienti le proposte che noi avevamo avanzato e che riteniamo importanti. La compagnia non si è minimamente spostata dalle richieste iniziali da noi respinte. L'azienda con una decisione unilaterale ha quindi sospeso la trattativa". "Il tavolo -ha puntualizzato Tarlazzi - non è rotto ma è sospeso e riprenderemo nel pomeriggio".
"La situazione - ha evidenziato ancora Tarlazzi - è molto complicata e abbiamo chiesto che la trattativa prenda una piega diversa e da tecnica diventi politica perchè così non si può andare avanti".
Le parti, riunite dalla mattina, avevano ripreso il confronto al tavolo negoziale ripartendo dalla questione del contratto del personale navigante, sulla quale si erano lasciate ieri sera intorno a mezzanotte con un nulla di fatto. Intanto, davanti alla sede del Mise, presidio organizzato dai lavoratori Usb e Cub contro i licenziamenti, tagli salariali e esternalizzazioni previsti dal nuovo piano industriale.
"Dopo giorni di trattativa in sede ministeriale, e a 48 ore dalla data fissata per la sua scadenza, siamo ancora lontani da un possibile accordo", aveva detto stamane Emiliano Fiorentino, Segretario nazionale Fit-Cisl. "Stiamo ricercando soluzioni per gestire le persone individuate dal piano come eccedenze, e per il momento lo sforzo fatto non è sufficiente .Nel merito del confronto sul contratto, per quanto riguarda il personale di terra abbiamo detto che non è possibile agire ulteriormente sui costi: sono già nella soglia minima di retribuzione ed hanno applicate tutte le leve possibili su produttività e flessibilità, dal lontano 2009 anno del fallimento", aggiunto.
"Per il personale navigante invece, durante il confronto è emerso che le richieste fatte generano dei ricavi che vanno ben oltre quanto individuato dallo stesso: si cerca di smantellare l'attuale Contratto nazionale per poi passare a qualcosa molto vicino alle "peggiori" low cost", aveva spiegato ancora Fiorentino.