Bombe contro bus Borussia, 'è terrorismo': fermato un islamico
Dortmund, 12 apr. (AdnKronos/Dpa) - Un fermo dopo l'attacco compiuto ieri a Dortmund contro il pullman del Borussia. Come riferisce l'agenzia Dpa, le forze dell'ordine hanno fermato un islamico in relazione a quello che la procura generale tedesca considera un "attacco terroristico". La posizione di un'altra persona è al vaglio degli inquirenti. La matrice islamista "sembra possibile", ha detto Frauke Kohler, portavoce della Procura federale tedesca, anche se "il motivo preciso" di quanto avvenuto resta sconosciuto. "Uno di loro è stato temporaneamente fermato - ha detto la portavoce ai giornalisti, precisando che le abitazioni dei due sono state perquisite - Stiamo cercando di vedere se richiedere un mandato di arresto".
Emergono dettagli intanto sugli ordigni. Secondo la procura, sono stati realizzati anche con schegge metalliche che avrebbero potuto uccidere: un frammento, in particolare, si è conficcato nel poggiatesta di un sedile del pullman. Non è ancora chiaro come siano state fatte detonare le bombe. L'esplosione, a quanto pare, avrebbe avuto un raggio di circa 100 metri.
Nel corso delle indagini sono state ritrovate 3 copie di un messaggio di rivendicazione, secondo cui l'azione sarebbe stata compiuta da un gruppo islamista in risposta alla partecipazione tedesca alle operazioni militari contro l'Is in Iraq e in Soria. Il messaggio ovviamente viene esaminato in maniera approfondita in queste ore, ha fatto sapere la procura.
Secondo la Dpa e la Sueddeutsche Zeitung e le reti WDR e NDR, nel messaggio rinvenuto vicino al luogo della triplice esplosione ci sarebbe anche un riferimento all'attacco al mercatino di Natale di Berlino nello scorso dicembre.
Mentre si segue la pista islamica, la polizia non esclude altre ipotesi e valuta - in relazione a messaggi postati su Internet - il possibile coinvolgimento di gruppi dell'estrema sinistra. I messaggi, che però non sarebbero considerati totalmente attendibili, sono stati postati nella serata di ieri e avrebbero infatti uno stile riconducibile ai gruppi che si muovono sulla scena dell'estrema sinistra: alludono alla messa a punto degli ordigni esplosivi scoppiati al passaggio dell'autobus, un attacco contro un "simbolo del BVB" (l'acronimo della squadra) il cui management - affermano - non ha fatto abbastanza per scoraggiare razzismo, nazismo e populismo di destra.
In passato il Dortmund ha avuto problemi con alcuni gruppi che fanno parte della base dei suoi sostenitori: nel corso di una partita giocata a febbraio nell'ambito della Bundesliga contro RB Leipzig, i sostenitori del Dortmund hanno attacco prima dell'incontro i tifosi della squadra avversa di Lipsia e hanno sventolato striscioni contenenti insulti rivolti a Lipsia.
Intanto, sono due i feriti: oltre a Marc Bartra, ferito leggermente ad un polso e operato nella notte, ad essere colpito è stato un agente che si trovava in moto, davanti all'autobus dei calciatori, che stava scortando verso lo stadio.
L'operazione a cui è stato sottoposto nella notte Bartra ha avuto esito positivo. Il difensore ha subito una frattura al radio, alcune schegge gli si sono conficcate nel polso della mano destra. "Tutto è andato bene", ha confermato Reinhard Rauball dirigente del club tedesco riferendosi all'intervento.
MERKEL - "Spregevole". In questi termini Angela Merkel ha condannato l'attacco. Merkel, ha spiegato il portavoce Steffen Seibert, ha chiamato il team manager della squadra Hans-Joachim Watzke per fare i propri auguri ai giocatori e in particolare al calciatore rimasto ferito. La cancelliera ha anche lodato i fan delle due squadre. "Si tratta di un atto spregevole. I nostri pensieri vanno ai due feriti", ha affermato Seibert, riferendosi a Marc Bartra e al poliziotto rimasto ferito.