Attivista gay italiano arrestato in Russia: con lui altri 4 fermati
Roma, 11 mag. (AdnKronos) - di Marta Repetto
"È stato arrestato poco fa a Mosca Yuri Guaiana, già Segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti per essersi recato presso la Procura Generale di Mosca a consegnare centinaia di migliaia di firme raccolte contro il trattamento che subiscono le persone gay in Cecenia". Ad annunciare l'arresto di Guaiana su Facebook è il radicale e leader dell'Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato.
"Nostro Consolato si sta recando ad assistere Yuri #Guaiana @CertiDiritti fermato a #Mosca mentre consegnava firme petizione su #gay #Cecenia". Lo fa sapere, via Twitter, il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, dopo la notizia dell'arresto.
Insiema a Guaiana sono stati arrestati anche quattro attivisti russi che hanno fatto partire la mobilitazione internazionale per investigare e chiudere al più presto i campi di detenzione gay aperti in Cecenia. Si tratta di Nikita Safronov, Alexandra Alekseyeva, Marina Dedales e Valentina Dekhtyarenko. Il gruppo si trovava fuori l'ufficio del Procuratore Generale di Mosca, dove avrebbe dovuto consegnare le circa 400mila firme raccolte a livello internazionale su Change.org.
Sulla piattaforma è stata aggiornata in diretta la petizione con la notizia dell'arresto e una foto che ritrae i 5 sulla camionetta della polizia russa in viaggio verso la stazione di polizia di Tverskoy.
Classe '74 e attivista per i diritti Lgbt, Guaiana nel 2011 è stato eletto vicepresidente del Consiglio di zona 2 di Milano nelle liste radicali e nel dicembre 2011 è stato nominato segretario nazionale dell’Associazione Radicale Certi Diritti, entrando così nella direzione di Radicali Italiani e nel Senato del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Trasparito.
Nel 2012 ha ideato la rubrica settimanale Fuor di pagina: la rassegna stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti che ha curato su Radio Radicale fino al 2013. Dall'ottobre del 2012 è anche blogger di Huffington Post Italia. Nell'ottobre 2013 è stato eletto membro del Board di ILGA-Europe, la branca europea dell’Associazione Internazionale di Gay e Lesbiche. Nel febbraio 2015 è stato quindi nominato coordinatore italiano dei membri individuali di ALDE Party, carica tenuta sino al dicembre 2015 quando l’ha lasciata in seguito all’elezione a membro della Steering Committee dei membri individuali di ALDE Party.