Consip, le mozioni al Senato. Pd chiede rinvio ma si va avanti
(AdnKronos) - Il caso Consip è approdato in Senato con 6 mozioni. La maggioranza è così alla prova dei numeri a palazzo Madama. Da una parte c'è il Pd che propone di rinviare il voto a dopo l'assemblea degli azionisti convocata da Luigi Marroni il 27 giugno, vista anche la lettera di Padoan a Grasso.
All'avvio della seduta, il presidente dell'Assemblea di palazzo Madama ha infatti letto la missiva del ministro dell'Economia, con la quale si informa delle dimissioni dei due componenti del cda Consip. Grasso ha inoltre dichiarato "improponibile" la mozione presentata da Mdp "per estraneità all'oggetto della discussione''. La mozione di Mdp chiede al governo di valutare la sospensione delle deleghe al ministro dello Sport Luca Lotti. nella quale gli comunica le dimissioni del Cda. Grasso ha però annunciato che il dibattito sulle mozioni Consip non sarà rinviato, lasciando quindi invariato l'ordine del giorno.
Le opposizioni chiedono l'azzeramento dei vertici e criticano il governo per la gestione della vicenda. "Riteniamo gravissima la decisione del presidente Grasso di dichiarare improponibile il nostro ordine del giorno, in cui chiedevamo di revocare le deleghe al ministro Lotti, e la mozione di MdP'' che chiedeva l'allontanamento dal governo, afferma il capogruppo MoVimento 5 Stelle Carlo Martelli. "Come si può pensare di parlare della questione Consip, facendo finta che non esista la questione Lotti? Stanno letteralmente blindando un ministro indagato per favoreggiamento e rivelazione del segreto istruttorio, un ministro che in un Paese normale sarebbe già andato a casa da tempo di fronte ad accuse tanto gravi", conclude.
"Sono contento che il presidente del Senato Grasso non abbia ceduto alle richieste fittizie di non fare discutere le mozioni sul caso Consip", ha detto Luigi Di Maio (M5S). "Luigi Marroni è ancora in Consip, dicono che non c'è e con questo cercano di far saltare le mozioni, devono avere il coraggio di farci discutere di quanto hanno fatto", ha aggiunto.
"Penso che tutti i presentatori delle mozioni dovrebbero prendere atto di quanto dichiarato nella lettera da Padoan così come ha fatto il Pd che ha preso atto della decadenza del cda Consip. Il Pd ha ritirato la sua mozione e ne ha presentato un'altra nella quale chiede il rinnovo del consiglio", aveva detto Luigi Zanda intervenendo in aula. "Il buon senso mi fa interrogare sul senso del dibattito su una questione già superata e mi fa sottolineare che il contenuto di tutte le mozioni ha trovato attuazione nella decadenza del Cda. Tutti coloro che hanno presentato le mozioni dovrebbero prendere atto che le mozioni sono state superate. Se queste non vengono ritirate non ho altro da chiedere", ha concluso Zanda.