Migranti, Ue vara piano per l'Italia: più fondi in arrivo
Strasburgo, 4 lug. (AdnKronos) - La Commissione Europea ha approvato un piano di azione volto a sostenere l'Italia nella gestione dei flussi migratori, per "ridurre la pressione" e "aumentare la solidarietà". Tra le misure, che costituiranno la base per le discussioni nel Consiglio Giustizia e Affari Interni informale che si terrà a Tallinn, in Estonia, c'è la disponibilità di una squadra di reazione rapida di oltre 500 esperti in rimpatri della Guardia Costiera e di Frontiera Europea, "pronta ad essere dispiegata alla richiesta dell'Italia" e l'aumento dei fondi destinati alla gestione delle migrazioni, con 35 mln di euro addizionali pronti ad essere smobilizzati "immediatamente".
REINSEDIAMENTI - La Commissione Europea lancia un nuovo programma di reinsediamenti di richiedenti asilo attualmente in Libia, Egitto, Niger, Etiopia e Sudan, insieme all'Unhcr. Il programma, che ha decorrenza immediata ed è volontario come tutti gli schemi di reinsediamento, dovrebbe contribuire a ridurre il cosiddetto 'pull factor', il fattore di attrazione, aprendo vie legali per arrivare in Europa alle persone bisognose di protezione internazionale che si trovano in quei Paesi.
Gli Stati membri dell'Ue dovrebbero "aiutare a premere, insieme alla Commissione e al Seae, per fare sì che Egitto, Tunisia e Algeria si uniscano al Seahorse Mediterranean Network", programma che mira a rafforzare la sorveglianza sui confini libici, implementato da sette Stati (Spagna, Italia, Malta, Francia, Grecia, Cipro e Portogallo). In più, secondo la Commissione, Tunisia, Libia ed Egitto dovrebbero "dichiarare le proprie aree di ricerca e soccorso e stabilire formalmente un Centro di salvataggio e coordinamento marittimo".