Crisi acqua a Roma, domani vertice. Vaticano chiude fontane
Roma, 24 lug. (AdnKronos) - La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto si apprende, ha sentito il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Domani in Campidoglio ci sarà un incontro al quale parteciperanno l'assessore regionale competente e rappresentanti di Acea, al fine di trovare una soluzione ed evitare il razionamento dell'acqua per oltre un milione di romani.
Oggi, con una nota, Acea ha chiesto alla Regione un piano alternativo: "Se non sarà illustrato all’azienda e l’ordinanza emessa" in relazione allo stop della captazione dell'acqua dal lago di Bracciano "dovesse restare in vigore, Acea non potrà fare altro che procedere con il piano di rigide turnazioni già annunciato, ovviamente provvedendo ad informare nei prossimi giorni gli utenti circa le modalità di applicazione del piano stesso e fornendo consigli utili sugli usi idrici".
In precedenza, Zingaretti aveva affermato: "Dire ora che bisogna bloccare l'acqua per 8 ore a tutti i romani, o a gran parte di loro, credo sia una esagerazione - ha proseguito -. Io non ho mai fatto e non farò mai polemiche, soprattutto su temi così delicati, ma chiedo ad Acea, che è l'ente gestore, di formalizzare una proposta alternativa".
Intanto "la siccità che sta colpendo la città di Roma e le aree limitrofe della capitale ha indotto anche la Santa Sede a intraprendere misure volte al risparmio dell’acqua: il Governatorato del Vaticano ha deciso di spegnere tutte le fontane, sia quelle esterne ubicate in piazza San Pietro, sia quelle interne dislocate nei Giardini Vaticani e nel territorio della Città-Stato", come riporta Radio Vaticana.