Las Vegas, 2 ott. (AdnKronos) - Drammatica sparatoria a Las Vegas. Durante il 'Route 91 Harvest Festival' dedicato alla musica country, una persona ha iniziato a sparare sul pubblico vicino al Mandalay Bay Casinò provocando almeno 50 morti e 200 feriti, ha reso noto la polizia. "Tra le vittime ci sono anche degli agenti", ha detto lo sceriffo di Las Vegas, Joseph Lombardo. L'assalitore è morto, ha aggiunto. Secondo quanto riportato dall'emittente 'Abc News', citando fonti non confermate ufficialmente, è stato un 64enne bianco ad aprire il fuoco. 'Nbc News' fornisce anche il suo nome: si tratterebbe di Stephen Paddock, residente a Mesquite, in Nevada. 32ESIMO PIANO - L'uomo è stato "neutralizzato" in uno scontro con gli agenti al 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel. "Al momento pensiamo che sia stato un unico attentatore, un attentatore della categoria 'lupo solitario'", ha spiegato Lombardo. L'ASSALITORE - La polizia non considera quindi "al momento" la sparatoria come un atto terroristico. Ma non sono ancora chiari i motivi dell'assalto, precisa la polizia, citata dall'emittente tv 'ABC'. LA COMPAGNA - Le autorità hanno poi reso noto in un tweet di "non ritenere che ci siano altri assalitori". Ma la polizia cerca la compagna dell'attentatore: la donna, Marilou Danley, è infatti ancora a piede libero, stando a quanto riferito da Lombardo. L'attentatore ha agito da solo, ma gli agenti stanno cercando la donna asiatica, con il sospetto al momento dell'attacco.

IL CONCERTO - La sparatoria è iniziata durante il concerto di Jason Aldean intorno alle 22:30 ora locale (le 7:30 in Italia). La polizia ha subito isolato un tratto esteso della 'Strip', la strada che attraversa Las Vegas e su cui si affacciano hotel e casinò.

LA FUGA - Video postati sui social media mostrano centinaia di persone in fuga sulla 'Strip'. La polizia ha avvisato con un tweet di evitare la zona. Intanto, l'hotel Mandalay Bay ha chiesto agli alberghi nelle vicinanze di "mettere le strutture in isolamento per garantire la sicurezza degli ospiti".