Fmi rialza stime Pil Italia
Roma, 22 gen. - (AdnKronos) - Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo la stima di crescita dell'Italia per il biennio 2018-2019: nell'aggiornamento del World Economic Outlook, presentato a Davos in occasione del World Economic Forum, il Fmi prevede per il 2018 una crescita dell'economia italiana dell'1,4% (+0,3 punti rispetto alle ultime stime Fmi) e dell'1,1% nel 2019 (+0,2 punti).
Alla base di questa revisione, spiega il Fondo, "lo slancio maggiore della domanda interna e una domanda esterna più forte". Per l'Italia (e per altri paesi), comunque, il documento segnala anche i rischi in materia di attuazione delle riforme dovuti all'incertezza politica legata alle prossime elezioni.
La crescita economica globale continua a rafforzarsi" e, dopo il +3,/ messo a segno nel 2017, quest'anno dovrebbe salire al +3,9%, secondo il Fondo monetario internazionale. Per la crescita globale 2018 si tratta di una revisione di +0,2 punti rispetto alle ultime stime Fmi e sono dovute - si spiega - a una "ripresa della crescita ampia, con notevoli sorprese al rialzo in Europa e Asia". Ma il Fondo evidenzia anche l'impatto positivo che dovrebbe arrivare dalle "modifiche alla politica fiscale degli Stati Uniti recentemente approvate" che "dovrebbero stimolare l'attività , soprattutto con una risposta degli investimenti" legata al netto taglio dell'imposizione sulle imprese.
Complessivamente fra il 2018 e il 2020, il pacchetto fiscale voluto dal presidente Trump dovrebbe avere un impatto pari a una crescita di 1,2 punti del Pil Usa. Anche se, evidenzia l'Fmi, a partire dal 2022 le modifiche fiscali potrebbero portare a un abbassamento della crescita "per alcuni anni".