(Adnkronos) - Tra le questioni più urgenti da affrontare da parte del nuovo Governo da poco insediato c'è quella del sostegno a famiglie e imprese per affrontare il caro bollette e la crisi energetica. A tale proposito si parla di un Decreto Aiuti Quater come maxi emendamento al precedente Decreto Aiuti Ter che dovrebbe contenere una serie di misure e proroghe urgenti da introdurre almeno fino alla fine del 2022. Per quanto riguarda invece gli interventi strutturali per il prossimo anno se ne riparlerà all'interno della nuova Legge di Bilancio 2023. L'approvazione del Decreto Aiuti Quater da parte del nuovo esecutivo dovrebbe introdurre alcune misure, tra cui: - proroga dei crediti d'impostaal 40% per le imprese energivore - proroga dei crediti d'imposta al 30% per le altre imprese - proroga fino al 31 dicembre 2022 del taglio delle accise sui carburanti Tra le misure in discussione c'è anche un nuovo bonus una tantum da 150 euro per lavoratori e pensionati con reddito fino a 20 mila euro. Ma in questo caso l'introduzione della misura dipenderà dalle risorse a disposizione. A proposito di fondi a disposizione, per la proroga dei crediti d'imposto alle imprese servirebbero circa 5 miliardi, per la proroga del taglio sulle accise dei carburanti circa un miliardo. Per coprire queste somme il Governo potrebbe dirottare 4-5 miliardi di fondi strutturali europei. Il Decreto Aiuti Quater potrebbe contenere anche ulteriori provvedimenti. Innanzitutto una nuova sanatoria delle cartelle esattoriali arrivando a coprire fino al 2015 con stralcio dei debiti fino a 2 mila euro. Inoltre, per aiutare cittadini e imprese a sostenere il caro bollette, sono allo studio: - una moratoria per le bollette non pagate di almeno 6 mesi in modo da evitare in quell'arco di tempo un distacco di luce o gas. Oggi il limite è di 41 giorni dalla data di scadenza dell'ultima bolletta non pagata - un aumento della soglia ISEE per i bonus gas e luce attualmente prevista a 12.000 euro.