Roma, 22 mar. (Adnkronos) - L’Osservatorio internazionale Waste Watcher, partendo dal report italiano 2023 sulla quantità di cibo sprecato (524,1 grammi pro capite a settimana), comunica oggi, 22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua 2023, che l’impronta idrica dello spreco alimentare domestico in Italia vale 140,182 miliardi di litri d’acqua sprecati insieme al cibo che gettiamo ogni anno. Volendo dare una rappresentazione in bottiglie d’acqua da mezzo litro, come fa l’app Sprecometro, si tratta di 280,361 miliardi di bottiglie da mezzo litro (4 volte il giro del mondo, trattandosi di una lunghezza pari a 644 km). "Per avere un raffronto - spiega il direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher Andrea Segrè - la produzione italiana di acqua in bottiglia si attesta a 14,5 miliardi di litri, ed è quasi dieci volte inferiore rispetto all’impronta idrica dello spreco alimentare domestico in Italia. Se equiparassimo l’acqua usata nella produzione di cibo a quella usata in casa, di cui paghiamo le utenze, arriveremmo ad una cifra incredibilmente alta, cioè 367,276 milioni di euro. La crisi climatica impone a ciascuno di noi comportamenti responsabili sia nell’utilizzo dell’acqua nel nostro quotidiano che nella prevenzione dello spreco alimentare e dei suoi impatti. Attraverso l’app Sprecometro, oltre al monitoraggio in grammi dello spreco alimentare individuale e collettivo, possiamo avere la stima della nostra impronta idrica, che varia in base a quale e quanto prodotto viene sprecato. Senza consapevolezza non potremo raggiungere l’obiettivo di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030, come recita il target 12.3 dell’Agenda 2030 dell’Onu".