Roma, 22 mar. (Adnkronos) - L’Italia, con oltre 9 miliardi di m3 l’anno, è il primo paese dell’Unione Europea per acqua prelevata ad uso civile. Lo confermano i dati presenti nel Libro Bianco 2023 'Valore Acqua per l’Italia', integrati con le evidenze del Blue Book 2023 di Utilitalia. La media italiana del consumo potabile raggiunge i 154 m3 per abitante, solo la Grecia (157,4) ci batte. Se consideriamo i consumi idrici a uso civile gli italiani non hanno rivali tra i Paesi dell’Unione: 220 litri per abitante al giorno contro una media Ue di 165. L’infrastruttura idrica italiana, poi, è vetusta e poco efficiente: il 60% della rete ha più di 30 anni, il 25% più di mezzo secolo. La percentuale di perdite idriche in fase di distribuzione raggiunge il 41,2% collocando il nostro Paese al quart’ultimo posto tra i 27 Paesi Ue+Regno Unito mentre quello relativo alle perdite lineari pari a 9.072 m3/km/anno ci posiziona all’ultimo posto in Europa. Secondo i dati del Blue Book 2023 di Fondazione Utilitatis, contenuti in parte nel Libro Bianco 2023 'Valore Acqua per l'Italia', in risposta a questa situazione i gestori industriali nel settore hanno aumentato gli investimenti del 70% negli ultimi 20 anni arrivando a una media di 56 euro per abitante nel 2021.