Grozny, 5 giu. (Adnkronos) - Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov propone l'invio di unità cecene nella regione russa di Belgorod per "fare fronte ai terroristi che l'hanno invasa", come già prima di lui aveva fatto il comandante dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin. "Per eliminare le milizie dal territorio russo senza fare del male alla popolazione civile o danneggiare le infrastrutture, servono addestramento ed esperienza speciali. Non deve essere solo militare, ma anche anti terrorismo", ha scritto sul suo canale Telegram, precisando che sono proprio le capacità conquistate sul campo dalle forze cecene. "Il comandante supremo farà la scelta migliore, nel caso sarà quella migliore", ha aggiunto. L'Institute for the Study of War (Isw) nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra in Ucraina scrive che le scoordinate risposte russe alle incursioni nell'oblast di Belgorod suggeriscono che la leadership russa non ha ancora deciso su come reagire ai limitati raid transfrontalieri. L'Isw spiega che "i rapporti contraddittori da fonti ufficiali russe sulla situazione nell'oblast di Belgorod e l'apparente decisione personale del governatore regionale Gladkov di rispondere al Corpo volontario russo (Rdk) anti Cremlino e alla Legione della libertà della Russia (Lsr) suggeriscono che il ministero della Difesa e Gladkov non stanno coordinando le loro risposte ai raid". Ieri il ministero della Difesa russo ha riferito che è stata respinta l'incursione di sabotatori ucraini nella regione di Belgorod, spiegando che "un tentativo da parte di un gruppo di sabotaggio e ricognizione di terroristi ucraini di attraversare il fiume vicino all'insediamento di Novaya Tavolzhanka" è stato rilevato dalle unità del distretto militare occidentale e del servizio di frontiera dell'Fsb. I sabotatori, però, ha informato Mosca, "sono stati colpiti dall'artiglieria, il nemico si è disperso e ritirato".